METROPOLITANA
Nel 2006, la società consortile Corvetto, a maggioranza Cipa Spa, ha dato l’avvio ad una serie di lavori nell’ambito della tratta De Ferrari – Brignole della metropolitana di Genova.

I lavori eseguiti per grossa parte con imbocco da pozzo e conclusisi nel 2009. La tratta De Ferrari – Brignole è compresa tra la progr. 6400.00, in corrispondenza dell’ultimo tratto di utilizzo delle gallerie esistenti “Le Grazie”, da queste, attraverso un camerone, si passa nel tratto di galleria a doppia canna alla progr. 7206.23, in corrispondenza degli scavi a cielo aperto per la Stazione Brignole. In piazza Corvetto troviamo le coperture massime in calotta pari a circa 25 m, mentre in piazza Brignole quelle minime, pari a circa 8 metri. Tutta la tratta presenta le caratteristiche di uno scavo urbano a basso ricoprimento, prevalentemente centrato sotto viabilità, fabbricati storici e monumenti di notevole importanza per la città di Genova. L’avanzamento della galleria è stato possibile garantendo lo scavo a piena sezione mediante il sistema A.DE.CO. utilizzando sezioni trasversali differenti in funzione delle convergenze rilevate in corso d’opera ed al comportamento deformativo dei terreni attraversati. Ogni sezione tipo della galleria è definita da consolidamenti in calotta, al fronte ed al piede centina con differente intensità.

Stazione Corvetto Tra le progr. 6636.94 e 6716.94 si trova la stazione Corvetto, costituita da un pozzo di discesa profondo 36 metri da cui parte quello che è chiamato il Camerone di Attacco che porta alle gallerie di stazione. Il Camerone di Attacco è stato realizzato con uno scavo in tre fasi di ribasso. È alto in totale 21 metri, coni sezione media di 170 m2 e lungo 32 metri. È stato effettuato un consolidamento dello scavo con VTR cementati al fronte, al contorno suborizzontali e subverticali dal piano di scavo. Lo scavo è proceduto a sezione corrente, rivestendo in calcestruzzo armato la sezione parziale prima dell’inizio delle fasi successive di ribasso. Le gallerie di stazione sono a doppio binario e partono dal Camerone di Attacco, per una lunghezza di 80 metri ciascuna e una sezione di scavo di 152 m2. Per il rivestimento definitivo sono state utilizzate lastre curve prefabbricate in calcestruzzo, a contenimento del getto di calcestruzzo che le ingloba. Le lastre, note come “Predalle curve”, hanno l’armatura di progetto già collocata sul loro dorso e per la movimentazione ed il loro posizionamento è stata realizzata una apposita attrezzatura studiata ad hoc.

Tratta stazione Corvetto – De Ferrari Dalla galleria di stazione Corvetto verso De Ferrari abbiamo realizzato la sequenza di gallerie che così si succedono: la galleria di linea tratta 2 di lunghezza pari a 167 metri con sezione di scavo di 66 m2, il camerone di raccordo tipo 2 di lunghezza pari a 70 metri e sezione di scavo di 99 m2, il camerone tipo 1 di lunghezza pari a 50 metri sezione di scavo di 145 m2. All’interno di quest’ultimo si configura il riallineamento delle due gallerie esistenti “Le Grazie”, da noi ripristinate per un totale di 180 metri, che congiungeranno, tramite un percorso di 300 metri, il tracciato in costruzione con quello in esercizio che ad oggi fa capolinea a stazione De Ferrari. Ambedue i cameroni sono stati rivestiti con lastre curve prefabbricate in calcestruzzo armato a contenimento del getto di calcestruzzo dal quale sono poi state inglobate. Si sono rilevate situazioni delicate durante le attività di scavo per il camerone tipo 1, in primo luogo perché la curvatura del tracciato ha portato la galleria al di sotto degli edifici di via Roma e in secondo luogo perché fin dai primi metri di scavo di questo secondo allargo sono state intercettate le due gallerie esistenti Le Grazie, determinando durante l’avanzamento un impatto ambientale di tipo acustico e vibrazionale che ci ha costretto ad interdire lo scavo durante l’orario notturno.

Tratta pozzo Corvetto – Pozzo di ventilazione in piazza Brignole Dalla galleria di stazione Corvetto il tracciato prosegue con la galleria di linea tratta 4 per una lunghezza totale pari a 334 metri, sottopassa via Serra sino a raggiungere la camera di ventilazione di piazza Brignole. Questa tratta è stata scavata da due fronti di avanzamento accedendo dai due pozzi quello di Corvetto e quello di Brignole. L’incontro dei due fronti è avvenuto nel mese dicembre 2008 mentre i rivestimenti definitivi sono stati completati nel mese di gennaio 2009.

Tratta stazione Brignole – Pozzo di ventilazione in piazza Brignole L’unica galleria di linea del tracciato avente l’accesso a raso è la tratta 5, quella da stazione Brignole verso pozzo Brignole avente una lunghezza di 377 metri, questa procede in pendenza oltrepassando l’ammasso di calcare di corso Monte Grappa posizionandosi perpendicolarmente al fascio di binari del parco ferroviario di stazione Brignole per poi sottoattraversarli ed infine raggiungere la camera di ventilazione di piazza Brignole. Sicuramente la fase esecutiva più critica di tutto il tracciato è stata proprio su questa tratta in corrispondenza del sottoattraversamento del fascio di binari di stazione Brignole, che doveva essere realizzata senza interruzione e limitazione dell’esercizio ferroviario. Le ragioni della criticità del sottoattraversamento in condizioni di esercizio sono state molteplici, fra le tante ricordiamo le basse coperture, variabili dai 4 ai 7 metri e il materiale inconsistente, principalmente costituito da materiale di riporto. Il progettista dopo aver identificato una fascia di circa 65 metri sottostante il fascio completo di binari, ha prescritto di utilizzare una serie di sezioni geomeccaniche molto conservative, in cui le attività di consolidamento erano di primaria importanza per la buona riuscita del sottoattraversamento. I primi consolidamenti del sottoattraversamento sono iniziati alla progressiva 280 metri ad aprile 2008 e sono terminati alla progressiva 345 metri ad ottobre 2008. Altrettanto importante è stata la predisposizione di un monitoraggio continuo e in tempo reale che consentisse la determinazione delle deformazioni indotte sul binario da parte delle attività realizzative in sotterraneo. Il continuo e tempestivo controllo di tali deformazioni ha consentito la verifica puntuale della bontà delle già restrittive prescrizioni progettuali, la modulazione della frequenza e della intensità delle lavorazioni. L’arrivo al pozzo Brignole è avvenuto nel mese di novembre 2008. Una volta raggiunta la camera di ventilazione tutti i macchinari hanno oltrepassato il pozzo e hanno proseguito l’avanzamento sulla tratta 4 sino all’incontro con il fronte di avanzamento da Corvetto avvenuto nel mese di dicembre 2008. 

Innesto pozzo L.go Lanfranco con galleria di linea SI è trattato di un piccolo scavo e rivestimento del cunicolo di collegamento.
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Scheda lavoro
Luogo: Italia - Genova
Periodo: Novembre 2006 - Gennaio 2009
Committente: Metrogenova
Valore: 10.000.000 EUR
Stato Avanzamento Lavoro: 100%
documenti
album
fotografico


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