TAV FIRENZE BOLOGNA
La Cipa ha partecipato alle opere civili per la realizzazione delle linee ferroviarie ad Alta velocità, dove abbiamo realizzato lavorazioni in galleria e molteplici pozzi di diversa tipologia funzionale
- Galleria Raticosa. Questa galleria ci ha visto protagonisti di una realizzazione unica nel suo genere: la costruzione, all'interno della galleria stessa, di sei pozzi strutturali eseguiti in modo da ricavare una "chiave ammorsata" nella roccia e collegata all'arco rovescio, per evitare l’instabilità del cavo della galleria sotto la grande spinta generata dal versante Diaterna, in frana da anni. Infatti, nel corso delle lavorazioni eseguite da diverse imprese che si sono succedute, si sono verificati più volte fenomeni di instabilità della galleria. Non senza orgoglio evidenziamo che il successo di tale lavorazione ci ha permesso di sbloccare l'ultimo tratto di galleria rimasto praticamente fermo dal 1998, quando vennero iniziati i lavori sul versante Diaterna, permettendo il completamento degli ultimi 100 metri di galleria rimasti incompiuti su tutta la tratta da Firenze a Bologna. I sei pozzi presentano un diametro di 6,50 metri, due di essi sono profondi 8,28 metri e gli altri quattro pozzi sono profondi 12,18 metri; sono stati scavati con benna, martello demolitore ed esplosivo, e prerivestiti con centine metalliche, rete elettrosaldata e calcestruzzo proiettato a presa rapida (spritz-beton). Al termine della fase di scavo, i pozzi sono stati armati e riempiti con calcestruzzo. Oltre ai pozzi, abbiamo anche realizzato l'arco rovescio con murette per 155 metri di galleria, il rivestimento definitivo in calcestruzzo armato dei cameroni di manovra, di lunghezza 12 m e sezione di 34 m2, e le nicchie tecnologiche.
-Galleria finestra Osteto (diramazione della galleria Firenzuola). Rivestimento definitivo in calcestruzzo armato di ca. 700 metri di galleria. Realizzazione delle nicchie tecnologiche.
-Galleria finestra Castelvecchio (diramazione della galleria Raticosa). Rivestimento definitivo in calcestruzzo armato di ca. 1.135 metri di galleria. Realizzazione delle nicchie tecnologiche. Ritombamento di due cameroni di manovra.
-Galleria finestra Rovigo (diramazione della galleria Firenzuola). Rivestimento definitivo in calcestruzzo armato di ca. 510 metri di galleria. Realizzazione delle nicchie tecnologiche.
-Galleria Pianoro. Rivestimento definitivo dei by-pass di collegamento con interconnessioni pari e dispari.
-Galleria finestra Emilia 2 (diramazione della galleria Pianoro). Rivestimento definitivo in calcestruzzo armato di ca. 279 metri di galleria. Realizzazione della strombatura di innesto alla galleria principale.
-Cunicolo di prospezione geologica e di servizio (Sesto Fiorentino). Ripristino delle parti ammalorate del rivestimento per circa 540 metri di galleria. Realizzazione di calotte e del portale d'imbocco Nord lungo circa 25 metri.
-Galleria Policentrica. Per l'interconnessione S. Ruffillo (Bologna) abbiamo realizzato la galleria, di sezione media pari a 130 m2 e lunghezza di ca. 115 m, scavando con campi di avanzamento tronco-conici di 6 metri, e realizzando preconsolidamenti tramite iniezioni di jet grouting al contorno ed al fronte, coronella di infilaggi di micropali, centine, rete elettrosaldata e spritz-beton. Successivamente è stata messa in opera L'impermeabilizzazione di strati di tessuto TNT+PVC e l'armatura, ed è stato eseguito il getto del rivestimento definitivo. Abbiamo anche costruito due pozzi di ventilazione di diametro 5,6 metri e profondità di circa 26 metri, ed i cunicoli di collegamento alla linea. Per la realizzazione dei pozzi abbiamo adottato il metodo della sottomurazione, il prerivestimento è stato eseguito con centine, rete elettrosaldata e spritz-beton, e l’impermeabilizzazione con TNT+PVC. Lo scavo dei cunicoli è stato eseguito, previa disposizione di strutture metalliche di rinforzo nelle zone delle gallerie di linea intercettate, con piccoli mezzi. del Il prerivestimento è stato realizzato con centine, rete elettrosaldata e spritz-beton; l’impermeabilizzazione con uno strato di TNT+PVC; ed il rivestimento definitivo con calcestruzzo armato.
-Per il Viadotto Idice, situato all’imbocco della galleria Raticosa lato Bologna, abbiamo realizzato sei pozzi strutturali circolari di diametro 11 m e profondi da 9 a 24 metri. Lo scavo è stato realizzato con benna e martello demolitore, il prerivestimento con centine metalliche e calcestruzzo proiettato a presa rapida (spritz-beton). Due dei sei pozzi sono stati realizzati nelle adiacenze dell’alveo del fiume Idice ad una quota estradosso di 380 metri s.l.m. ovvero 4,56 metri sotto la quota di massima piena secolare valutata in 384,56 metri s.l.m. La realizzazione di trincee drenanti ha garantito un ambiente di lavoro asciutto. Al termine della fase di scavo, i pozzi sono stati interamente riempiti con calcestruzzo, tranne la spalla SP2, per la quale è stato previsto un alleggerimento del nucleo con predisposizione di un cassero circolare di 4 metri di diametro.
-Viadotto Diaterna: Sito all’imbocco lato Firenze della galleria Raticosa, per la sua costruzione abbiamo partecipato realizzando otto pozzi circolari di fondazione strutturali e drenanti per il consolidamento del versante sinistro del torrente Diaterna, di diametro 7,40 metri e profondi 22,50 metri ed un pozzo strutturale per la spalla del viadotto di pari diametro e profondo 11 metri. Lo scavo, oltre che con benna e martello demolitore, è stato realizzato utilizzando anche esplosivo. Il prerivestimento è costituito da centine metalliche, rete elettrosaldata e calcestruzzo proiettato a presa rapida (spritz-beton) Al termine della fase di scavo, i pozzi sono stati ritombati con calcestruzzo armato, lasciando libero, nei pozzi drenanti, un pozzetto del diametro di due metri e profondo 11 metri.
Scheda lavoro
Luogo: Italia - Firenzuola
Periodo: Gennaio 2004 - Maggio 2009
Committente: Consorzio Cavet
Valore: 8.564.080 EUR
Stato Avanzamento Lavoro: 100%
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